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Agli inizi del secolo il blues è una musica pienamente compiuta e riconoscibile. E’ in questo periodo che avviene il passaggio dalla forma originaria di musica tramandata oralmente a musica di intrattenimento.
Nella primI ANNI del ‘900 si forma una generazione di musicisti veri e propri che codificano e impongono la musica blues. Contemporaneamente, la migrazione degli afroamericani verso le grandi metropoli come Memphis, New York, Chicago, Detroit e Dallas contribuisce a diffonderne il verbo su scala nazionale.
Nel 1910 nelle grandi città americane si calcola che 1/3 della popolazione è nato all’estero e 1/3 è figlio di immigrati. Nonostante i profondi problemi sociali ed economici della nazione, il carattere cosmopolita dell’America d’inizio secolo non fa altro che esaltare l’espansione e la contaminazione del blues
.
Dagli anni ‘20 l’editoria e la discografia si interessano al blues, standardizzandolo nella tipica struttura base di 12 battute. Le prime pubblicazioni su spartito risalgono al 1912, mentre nel 1920 “Crazy blues” di Mamie Smith è il primo brano blues ad essere inciso su disco ed ottiene subito un enorme successo.
In seguito, negli anni ‘30 e ‘40 si vanno formando diverse ramificazioni tutte comunque profondamente radicate nello spirito e nella struttura del blues. Si va dal blues rurale al blues elettrico, dal boogie-woogie al rhythm & blues e dal blues jazzistico al gospel.
Giunto alla soglia degli anni ‘50, il blues ha tracciato un’impronta indelebile nella storia ed è ormai pronto a diventare davvero “la madre di tutte le musiche”. Senza la sua presenza, tantissime musiche non sarebbero mai esistite (rock’n'roll, rock, soul, funk, punk, rap) e molte altre sarebbero state profondamente diverse da come le conosciamo oggi (jazz, pop, country, folk, reggae).Le origini del blues sono oggetto di molte discussioni.In particolare, non c'è una precisa data di nascita per questo genere musicale: la traccia più antica di una forma musicale simile al blues è il racconto che, nel 1901 fece un archeologo del Mississipi descrivendo il canto di lavoratori neri che sembra avere affinità melodiche e liriche con il blues.

Il suo potere è attivo ancora oggi sia direttamente nella sua forma originale, sia indirettamente nella moltitudine di generi e stili che circolano attorno alle nostre orecchie di una musica senza fine.

E quindi, in ogni caso … buon Blues a tutti!
IN BLUES WE TRUST

 

Una Breve storia sul blues

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